Navigazione sicura con il protocollo SSL
Inseriresti i dati della tua carta di credito su un sito web non sicuro? Probabilmente no. La criptazione dei dati è sempre più un argomento quotidiano che riguarda non solo le banche o le assicurazioni. I Big che detengono informazioni riservate e sensibili sanno bene che la tutela dei loro dati è importantissima; basti pensare al caso Unicredit del 2016 dove sono stati trafugati i dati di circa 400 mila clienti. Ma cosa impone il GDPR per rendere la navigazione sui siti più sicura?
GDPR e navigazione protetta
Il Nuovo Regolamento GDPR, in vigore dal 25 Maggio 2018, impone che l'impresa adoperi misure di sicurezza per il trattamento dei dati: questo si riflette sui siti internet che dovranno salvaguardare la navigazione dell'utente, soprattutto quando dovrà inserire i propri dati (login, acquisto con carte di credito, etc). La connessione sicura SSL con protocollo HTTPS cripta le comunicazioni tra il sito e il visitatore.Un'immagine vale più di mille parole. Ecco qui un esempio di navigazione su un sito non sicuro.
Qui invece, l'immagine rappresenta un sito non sicuro e bloccato dal browser (Firefox, Safari, Chrome, Explorer)
Questa è l'immagine di un sito con la giusta configurazione del protocollo HTTPS che rende sicura e certificata la navigazione su ogni pagina.
Cos'è il protocollo HTTPS?
Il protocollo di navigazione HTTPS in pratica effettua la criptografia dei dati trasmessi e ricevuti dall'utente che usa un computer o smartphone. Tutti i browser si sono adattati a questo nuovo concetto di navigazione sicura. Google ad esempio nel suo comunicato stampa di Settembre 2016 dichiarava che il suo browser Chrome dalla versione 56 del Gennaio 2017 avrebbe mostrato l'icona e il messaggi per identificare la navigazione sicura di un sito internet.Se vuoi una consulenza sul tuo sito web, contattami.